I parchi naturali nazionali sono oggi diffusi in tutto il mondo. Quasi tutti i paesi del pianeta hanno nel loro territorio aree protette, dove la protezione della natura e la salvaguardia degli ambienti viene coniugata con il turismo, a volte in modo positivo altre volte meno. La nascita di queste riserve di biodiversità risale al 1872, quando venne istituito quello che è considerato come il primo parco naturale nazionale del mondo, negli Stati Uniti. Si tratta del Parco Nazionale di Yellowstone, con una estensione di 9000 chilometri quadrati.
Dal 1978 Yellowstone, situato nel Wyoming e parzialmente anche nel Montana e nell’Idaho, è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Ospita geyser e una infinità di sorgenti termali, dovute al vulcanismo tardivo dell’area. Proprio il nome del parco, letteralmente “pietra gialla”, si riferisce al colore giallo lasciato dallo zolfo nelle molteplici zone di fuoriuscita di gas. Nell’area di Yellowstone è presente anche un super vulcano la cui ultima eruzione risale a centinaia di migliaia di anni fa, ma la cui attività non è affatto terminata. Una eruzione dello Yellowstone avrebbe un enorme impatto sull’ambiente mondiale.
Fra le specie presenti nel parco vi è il bisonte americano, recentemente dichiarato “mammifero nazionale degli USA”, il lupo e l’orso “grizzly”.
C’è preoccupazione negli ultimi anni per l’aumento della temperatura media nell’area, legato ai cambiamenti climatici planetari: potrebbe infatti stravolgere la biodiversità di questa riserva nel giro di poco tempo.
