Gli esperti dell’Istituto di Potsdam per la ricerca sull’impatto climatico, hanno pubblicato uno studio su Nature Climate Change in cui si ribadisce l’importanza di porre un limite al riscaldamento globale: limitare l’aumento delle temperature entro i 2°C è possibile “a un costo relativamente basso, con le giuste politiche“, grazie all’aumento dell’efficienza e alla diminuzione dei prezzi di eolico e fotovoltaico. “Un’esplosione delle rinnovabili, una volta raggiunta una penetrazione di mercato pari al 15-20%, porterebbe a un’implosione dell’industria fossile“, spiegano gli scienziati.