E’ pronto il piccolo esercito di scrutatori elettorali a preparare e a gestire i seggi aperti da domattina alle 7 nelle città dove si vota per le Comunali 2016. Migliaia di persone (10.000 solo a Roma) che saranno ‘costrette’ a maratone di lavoro di parecchie ore nelle aule degli istituti adibiti a seggi, e che di certo non avranno la possibilità di alimentarsi con attenzione. Ecco allora qualche piccolo suggerimento per mantenersi nutriti e idratati durante il ‘viaggio’ delle elezioni, da Giacinto Miggiano, direttore dell’Unità operativa di dietetica e nutrizione umana del policlinico Gemelli e del Centro di Nutrizione umana dell’università Cattolica di Roma. “La prima e più importante regola in assoluto – spiega all’Adnkronos Salute – è quella di non rimanere a digiuno. Per affrontare il loro lungo lavoro, dalle 7 di mattina a notte inoltrata, gli scrutatori devono fare piccoli spuntini ogni 2-3 ore e bere acqua a sufficienza per non rischiare di disidratarsi in queste giornate, che in molte città sono comunque calde“.
Sì al classico caffè, che in queste occasioni aiuta a rimanere vigili e scattanti. Da consumare però con moderazione, “al massimo 1-2 tazzine nella giornata, mentre se si hanno problemi di Salute bisogna continuare a seguire le regole che danno i medici curanti“. Molti scrutatori consumeranno da 2 a 3 pasti fuori casa: c’è chi riuscirà a fare colazione in casa per poi recarsi al seggio, e chi dovrà ricorrere a brioche e cappuccino al bar, all’alba di domattina: “Per il pranzo, allora – suggerisce Miggiano – è consigliabile portare da casa un panino farcito con alimenti sani ma nutrienti: prosciutto, tonno o salmone“, che favoriscono anche il senso di sazietà. “Assolutamente vietate le bevande alcoliche“, nemmeno una birra per pranzo o cena, ordina l’esperto. Sì, piuttosto, “a succhi con alte percentuali di frutta“. L’unico ‘strappo’ che è possibile fare, conclude il nutrizionista, “è comperare qualche alimento dolce nei distributori automatici presenti nelle scuole, per dare energia immediata e gusto. La sera, se si riesce a cenare a casa piuttosto che fermarsi al ristorante, è consigliabile non arrivare troppo affamati e consumare un pasto leggero“, per facilitare un sereno e meritato riposo.