Previsioni Meteo, pre-allerta al Sud per i violenti temporali di giovedì 23 e venerdì 24 [FOCUS]

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Dopo settimane di piogge e continui temporali sparsi finalmente le nostre regioni settentrionali torneranno un po’ a respirare, godendo dell’ingresso di un cuneo anticiclonico collegato al promontorio anticiclonico delle Azzorre. Al tempo stesso l’ingresso sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo del bordo più orientale dell’anticiclone delle Azzorre avrà un effetto diretto anche sulle nostre regioni meridionali. Difatti, con la graduale estensione verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo del bordo più orientale dell’anticiclone delle Azzorre, il ramo più meridionale della saccatura penetrata sul Mediterraneo centrale comincerà ulteriormente ad assottigliarsi, con il conseguente isolamento, fra il tardo pomeriggio e la serata, di una “Upper Level Low” sul nord della Tunisia, nel tratto di costa poco a nord dell’area di Capo Bon.

Copia di maltempo sud italia allerta (1)L’isolamento di questo minimo depressionario in quota verrà ulteriormente agevolato dal progressivo aumento dei valori di geopotenziale in quota su tutto il bacino centro-occidentale del Mediterraneo e sulle nostre regioni di nord-ovest, per l’ulteriore espansione verso levante del promontorio anticiclonico delle Azzorre. Questo incremento dei valori di geopotenziale determinerà un deciso miglioramento delle condizioni atmosferiche in buona parte delle regioni settentrionali e su parte del centro, inclusa la Sardegna, dove si faranno avanti ampi spazi soleggiati, mentre l’irrompere di aria un po’ più secca in quota contribuirà a stabilizzare un po’ di più la colonna troposferica, favorendo anche un aumento delle temperature massime su tutto il centro-nord.

Ma se al nord e su gran parte del centro il tempo andrà a stabilizzarsi, con un conseguente incremento dei valori termici, al sud e sulla Sicilia, invece, la situazione tenderà rapidamente a peggiorare, già a partire dal pomeriggio di domani, quando si assisterà ad un aumento della copertura nuvolosa per l’avvicinamento alla Sicilia della “Upper Level Low” isolatasi il giorno precedente sul nord della Tunisia.

Questa “Upper Level Low” nel corso della giornata di mercoledì si muoverà sul Canale di Sicilia, causando una marcata instabilità e lo sviluppo di un po’ di convezione proprio in corrispondenza delle coste meridionali e orientali dell’isola, dove l’intenso “forcing” dinamico in quota indotto dalla stessa circolazione depressionaria (forte vorticità positiva) potrà favorire la nascita di rovesci e di temporali sparsi, maggiormente probabili fra la Sicilia orientale e le coste della bassa Calabria ionica.

Da mercoledì, e soprattutto durante le giornate di giovedì e venerdì, questa circolazione depressionaria, attiva solo fra la media e l’alta troposfera, evolvendo molto lentamente in direzione dello Ionio, continuerà ad alimentare una spiccata instabilità convettiva fra Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e su parte della Puglia, favorendo lo sviluppo di numerosi temporali, distribuiti a carattere sparso, che potranno dare origine a fenomeni localmente intensi.

Rimanendo incastrata per più giorni fra la Sicilia sud-orientale e lo Ionio occidentale, con dei massimi di vorticità positiva centrati a ridosso della Sicilia orientale, l’”Upper Level Low” potrebbe originare maltempo anche severo per diverse aree della Sicilia e della Calabria ionica, dove la somma del “forcing” convettivo e di quello orografico potrebbe portare anche ad importanti accumuli pluviometrici. A ciò si aggiunge un mix potenzialmente esplosivo per lo sviluppo di fenomeni temporaleschi di una certa intensità.

La presenza di elevati valori di vorticità positiva isoentropica nella media troposfera, sommandosi al notevole “forcing” dinamico indotto dalla stessa “Upper Level Low”, con il possibile inserimento di possibili “invasioni di aria secca stratosferica”, saranno tutti elementi che nel corso dei prossimi giorni potranno favorire la formazione di imponenti sistemi temporaleschi a mesoscala, in grado di scaricare forti rovesci di pioggia, accompagnati da una notevole attività elettrica, colpi di vento e soprattutto da possibili fenomeni grandinigeni nelle aree interessate dal passaggio delle “Cellule temporalesche” più intense. Questi saranno maggiormente probabili soprattutto sulla Sicilia orientale e sulla Calabria ionica. Ma fra giovedì e venerdì intensi temporali, stavolta di matrice “termoconvettiva”, potranno colpire pure le aree interne di Basilicata e Campania, con possibili successivi sconfinamenti dei fenomeni fin sulle coste tirreniche di Campania, Basilicata e Calabria.  Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting:

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