I mammiferi giganti dell’Era glaciale non sono stati uccisi dall’uomo, ma dai cambiamenti climatici. Ad indicarlo sono i fossili trovati in Patagonia e analizzati dal gruppo di ricerca di Alan Cooper dell’Università di Adelaide, in Australia. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science Advances. Per raccontare la storia di queste estinzioni causate dai cambiamenti climatici, Cooper ha raccontato che “la colonizzazione umana, fino a quando il clima e’ stato freddo, non ha provocato l’estinzione“. Finora la causa della estinzione dell’Era Glaciale era rimasta un mistero fino a quando la grotta di Fell ha ”dimostrato per la prima volta che gli esseri umani avevano cacciato i giganti dell’Era glaciale”, ha osservato una delle autrici Fabiana Martin, dell’universita’ di Magallanes in Patagonia.
Inizialmente, infatti, si ipotizzava che fossero gli antichi cacciatori ad avere provocato l’estinzione dei grandi mammiferi. Grazie all’analisi del Dna dei resti scoperti in Patagonia e la loro datazione con la tecnica del radiocarbonio ha calcolato con precisione l’epoca della scomparsa degli animali ed ha attribuito la colpa ai cambiamenti climatici.