Carie: per contrastarla arriva lo smalto al fluoro

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La carie è una malattia infettiva che colpisce i denti ed è causata da batteri che metabolizzano gli zuccheri presenti nella bocca, questi batteri producono acidi che corrodono i denti e privano lo smalto della sua componente minerale quale fluoro, calcio, fosforo. Il fosforo viene introdotto nella bocca con l’alimentazione e vi permane in modo naturale; anche se lo smalto dei denti è duro e poroso, la placca presente sulla superficie dei denti può formare degli acidi che penetrando nei pori presenti nello smalto, scompongono la struttura interna, provocando la cosiddetta demineralizzazione, che indebolisce la superficie dando vita alla dolorosa carie.

Gcarie-dentieneralmente la carie si sviluppa sul dente, ma altre volte è possibile che si formi tra un dente e l’altro, su radici e attorno ad otturazioni già esistenti. La carie è un disturbo che non va sottovalutato, se non curata infatti può creare maggiori danni distruggendo completamente il dente colpito e infettarne la polpa. Generalmente si interviene sulle carie con il trapano per curarle in profondità, ma da qualche tempo c’è un’altra soluzione assolutamente indolore. Si tratta di uno smalto ad alta concentrazione di fluoro che permette di bloccare o addirittura invertire la progressione della carie prima che formi cavità nei denti. Un trattamento innovativo con fluoro è il frutto di uno studio dell’Università di Sydney, pubblicato sulla rivista Community Dentistry and Oral Epidemiology. Il super smalto al fluoro riduce dell’80% la necessità nei pazienti ad alto rischio di ricorrere alle otturazioni e quindi al tanto odiato trapano

Ildenti bianchi sorriso fluoro aiuta a prevenire la carie rallentando la distruzione dello smalto e accelerando il processo di rimineralizzazione. Questo minerale forma un materiale più resistente alla demineralizzazione e all’attacco di acidi e placca batterica. Sui denti già erosi, il fluoro si fissa nello strato più esterno dello smalto, insieme al calcio e al fosfato dissociati, sempre sotto forma di fluorapatite, compensando la parte erosa dagli acidi della placca. Il fluoro ha la capacià di contrastare l’attacco dello Streptococcus mutans, principale responsabile della carie. Una delle fonti principali di fluoro è l’acqua potabile, ma in Italia la maggior parte dell’acqua potabile contiene una quantità di ioni di fluoro non sufficiente a garantire un effetto di protezione per la carie.

È fondamentale avere una corretta igiene orale e che fare controlli periodici dal dentista per prevenire il rischio che le carie diventino sempre più profonde. Prima che una carie si sviluppi e diventi importante trascorrono circa 4 anni e quindi si ha tutto il tempo di intervenire.

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