Come conservare più a lungo patate, cipolle e aglio

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Patate, cipolle e aglio sono i doni dell’orto, sono prodotti che richiedono una maggiore attenzione per quanto riguarda la conservazione una volta estirpati dal terreno perché tendono a germogliare in fretta se trovano le condizioni ideali. Come sappiamo, con i germogli, si potrebbero venire a formare delle sostanze tossiche per il nostro organismo, come nel caso delle patate, è bene perciò non alimentarsene se queste presentano una colorazione verdastra. Aglio, cipolla e patate sono stati e sono tutt’oggi alla base dell’alimentazione dell’uomo, sono prodotti di facile coltivazione, economici e molto benefici per l’organismo.

sacchetti di cartaPer tenere aglio, cipolle e patate sempre freschi e pronti all’uso in casa è bene quindi essere a conoscenza dei metodi di conservazione. Ecco allora alcuni trucchetti per farli durare più a lungo senza farli germogliare dopo pochi giorni. Il sacchetto di carta, quello che solitamente si usa per conservare il pane, è tra i metodi di conservazione di cipolle e aglio. Punzecchiate il sacchetto di carta in modo casuale, creando dei fori. Riempire il sacchetto a metà, poi chiuderlo con la pinza. Ora riponete il sacchetto con le cipolle  e aglio in un luogo asciutto e non umido. L’ideale è riporlo in un contenitore di plastica senza coperchio, in dispensa e se possibile al buio. L’importante è che il sacchetto abbia modo di prendere aria.

Cominciando dalle patate, la loro conservazione potrebbe causare alcuni problemi, come detto prima, se conservate al sole, le patate potrebbero accumulare solanina e comportare tossicità se assunte. Quindi uno dei primi consigli è quello di non lasciare le patate esposte alla luce e ai raggi solari, piuttosto mantenerle al buio e se è possibile ad una temperatura di circa 10°C perché l’umidità è uno dei fattori scatenando il germogliamento. Trasferirle in cassette di legno, magari foderate con panni di cotone da cambiare spesso può essere un’altra soluzione.

Anche aglio e cipolle non tollerano l’umidità, quindi ricordate di non lasciarle in luoghi umidi e soleggiati qualunque metodo usiate. L’ideale è usare scatole di cartone o di vimini e, tra uno strato e l’altro, mettere un foglio di carta: questo materiale assorbe l’umidità e lascia respirare il prodotto. Normalmente l’aglio viene conservato intrecciandolo ed appendendolo al fresco, lontano da fonti di calore e di umidità; esso, come la cipolla, può essere congelato dopo aver tagliato i suoi spicchi a fettine o possono anche essere lasciati interi se sono piccoli.

Un altro modo per conservarli è togliere la pellicola e metterli in barattoli, sterilizzati ed asciutti, con le spezie: qualche foglia di alloro o un pizzico di origano, e poi aggiungete l’olio e lasciatelo aperto per circa una settimana e poi chiudetelo. Potete anche utilizzare l’olio aromatizzato all’aglio per condire pasta, insalate o semplici crostini di pane. Oppure semplicemente pelato e conservato in congelatore. Un modo bizzarro, ma che assicura una lunga durata alle cipolle, è posizionarle in un collant di nylon, una dietro l’altra e tra una cipolla e l’altra formare un nodo per tenerle distanziate e poi appenderle.

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