Conservazione della carne: le regole di buona norma

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La conservazione della carne è un fattore di grande importanza, soprattutto nella stagione estiva, quando caldo e alte temperature rendono questo prodotto vulnerabile ad un rapido deterioramento. Lo sappiamo, la carne che si trova sui banchi dei supermercati è praticamente inferiore in termini di qualità. La carne come altri prodotti freschi e surgelati, ha delle necessità, deve essere rispettata la catena del freddo. Cosa vuol dire questo, che se vedi un’insalata un po appassita, una mozzarella un po amara, vuol dire che molto probabilmente il prodotto è stato depositato non rispettando le regole della catena del freddo.

carne rossaIl congelamento è un altro importante fattore, la carne, congelata e poi ricongelata, non fa di certo bene alla nostra salute; come ben sai, o forse no, la carne dei supermercati, viene inizialmente congelata per poi essere spedita, scongelata e messa sui banchi del supermercato. Il segreto dei supermercati è quello dell’illuminazione, creano dei veri e propri palchetti sulla quale poggiano la merce a regola d’arte, come un teatrino, mascherando colori con luci rosse o verdi allo scopo di rendere attraenti i prodotti.

Fai sempre attenzione alle etichette, alle date di scadenza e ai tuoi sensi, soffermati di più a guardare e sentire gli odori, una carne grigiastra, che non vedrai mai, non è una carne andata a male. Una volta fatta la vostra spesa, ci sono delle regole da seguire per la conservazione degli alimenti, soprattutto della carne se non volete incorrere in brutte esperienze. Usciti dal supermercato è necessario non fare soste lungo il tragitto verso casa, riporre subito la carne in frigo o in congelatore, nel caso di carne fresca, surgelata o refrigerata, è un ottima abitudine riporla nel carrello come ultima cosa, al termine della vostra spesa, in modo che non rimanga per lunghi periodo di tempo a temperatura ambiente.

Prendere l’abitudine di portare con sè un piccola borsa frigo adatta proprio per trasportare la carne, in modo da non scatenare squilibri di temperatura, rispettando la prima nominata catena del freddo, fattore importantissimo per il mantenimento dei prodotti. Qualora aveste comprato della carne fresca, è bene riporla nella zona più bassa del frigorifero subito al di sopra del cassetto delle verdure, nel quale la temperatura si aggira intorno ai 2°C. Le adeguate modalità di conservazione della carne sono importantissime per non incorrere a contaminazioni batteriche e deterioramento della stessa, riporre sempre la carne in frigo con dei contenitori e con involucri di pellicola trasparente; la carne non deve mai venire a contatto con frutta e verdura e la carne di specie diverse non deve essere mai messa insieme, rispettare le indicazioni in etichetta.

E‘ necessario dare la precedenza e consumare al più presto la carne fresca sfusa, ovvero quelle trasformate come il macinato, entro le 24 h dall’acquisto oppure il carpaccio; mentre nel caso di carni come quelle di pollo o tacchino devono essere consumate entro le 48 h, gli affettati invece entro 3 giorni. Se si vuole congelare la carne invece è necessario farlo subito dopo l’acquisto e nel più breve tempo possibile, per agevolare il congelamento di carne di grandi dimensioni possiamo ridurre in piccoli pezzi la carne. E’ buona norma apporre sempre delle etichette con la descrizione e la data di congelamento. Se avete cotto la carne e volete ricongelarla, potete farlo solo dopo cotta.

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