Continuano le ricerche del bimbo di due anni trascinato da un alligatore nel Seven Seas Lagoon, uno specchio d’acqua su cui si affacciano tre resort Disney, a due passi dal parco divertimenti Disney World di Orlando: lo ha riferito lo sceriffo di Orange County, Jerry Demings durante una conferenza stampa. “Come padre e come un nonno cerco di sperare per il meglio ma in base alla mia esperienza di 35 anni sappiamo di avere molte sfide davanti a noi in questa situazione“, ha spiegato ai giornalisti. L’incidente è avvenuto alle 21.30 di martedì (ovvero alle 1.30 italiane di mercoledì) mentre il bambino stava giocando ai margini del laghetto insieme alla madre, il padre e al fratellino di 4 anni, arrivati dal Nebraska per una vacanza. Improvvisamente, hanno raccontato i testimoni citati dai quotidiani locali, l’alligatore è spuntato dall’acqua e ha aggredito il piccolo. Inutili i tentativi del padre di salvarlo dalla morsa del coccodrillo. “Il padre – spiega lo sceriffo – si è gettato in acqua, seguito dalla madre, per cercare di afferrare il bambino senza riuscirvi“. L’uomo ha riportato gravi lesioni alle mani. “Tutti a Disney World siamo sconvolti da questo tragico incidente. Il nostro pensiero va alla famiglia del bambino e a tutti coloro che stanno lavorando per le ricerche“, si legge in una nota diramata da Disney. Secondo lo sceriffo, l’alligatore dovrebbe essere lungo tra 1,2 e i 2 metri. Al momento sul luogo vi sono funzionari della marina e della fauna salvatica.
Continuano le ricerche del bimbo trascinato in acqua da un alligatore: “Siamo sconvolti” [GALLERY]
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