Coreografica “squall line” dall’Ucraina verso la Russia europea, in serata rischio di violenti temporali e grandinate

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Come preannunciato da giorni una severa fase di maltempo in queste ore si appresta ad interessare i paesi dell’Europa centro-orientale, ed in modo particolare l’est della Polonia, la Bielorussia e il settore più occidentale della Russia europea, per il passaggio di un sistema frontale, ormai quasi del tutto occluso. Questo sistema frontale, collegato ad una depressione posizionata con un minimo di 991 hpa sul Golfo di Botnia, nel tratto antistante le coste finlandesi, durante il suo movimento verso est si è trovato ad impattare lungo il bordo più occidentale di un esteso promontorio anticiclonico dinamico relegato fra la Russia e le steppe del Kazakistan.

Si nota il sistema frontale piuttosto ampio in allontanamento verso l’Europa orientale

La presenza di questo anticiclone ha rallentato l’evoluzione verso levante di questo sistema frontale, costringendo così quest’ultimo ad essere deviato verso nord, aggirandolo lungo tutto il suo margine più occidentale. Nel frattempo l’aria calda continentale che fuoriesce, da S-SE e Sud, dal ramo ascendente del promontorio anticiclonico risalendo dalle pianure ucraine e i bassopiani della Bielorussia, tende ad affluire verso la Polonia e le pianure russe, interagendo con le masse d’aria più fresche e umide oceaniche, collegate al sistema frontale, che nel frattempo entrano da SO, raggiungendo il mar Baltico e la Polonia.

Lungo la linea discontinua fra le diverse masse d’aria, lì dove l’aria fresca di origine oceanica scalza verso l’alto quella più calda in risalita dal mar Nero e dalle pianure ucraine e bielorusse, si vengono a creare intensi moti convettivi (forti moti ascensionali in seno alla colonna d’aria) che stanno favorendo lo sviluppo di un esteso fronte temporalesco, di tipo “squall line”, caratterizzano dalla formazione piuttosto veloce di numerose “Cellule temporalesche” che tendono a muoversi parallelamente alla linea del fronte avanzante per diverse centinaia di chilometri, dal nord dell’Ucraina fino all’area poco ad ovest di Mosca.

In queste ore i primi forti temporali sono già esplosi fra il nord dell’Ucraina centrale e gli Oblast’ della Russia sud-occidentale, dove sono in atto rovesci e temporali con raffiche di vento e un’attività elettrica a tratti anche a fondoscala (come può capitare in piena estate). Analizzando le immagini trasmesse dalle moviole satellitari si tratterebbe di un fronte Anabatico, poiché il “getto polare” scorre parallelamente al fronte freddo nel settore pre-frontale, incentivando lo scoppio della convenzione anche davanti il fronte avanzante.

Nel corso della serata questo fronte temporalesco si muoverà verso la Russia europea occidentale, interessando pure la capitale Mosca, dove si potrebbero verificare fenomeni temporaleschi di forte intensità, con forti rovesci, colpi di vento violenti e grandinate. Il ramo più attivo del fronte temporalesco già dalla serata dovrebbe approdare proprio sulla Russia centro-occidentale, dove al momento l’afflusso di aria calda temperata continentale dall’Ucraina sta facendo aumentare ulteriormente le temperature nei bassi strati, con punte prossime ai +28°C +30°C, accumulando tanto carburante per lo scoppio di moti convettivi particolarmente violenti durante il passaggio del fronte.

Difatti proprio fra il nord dell’Ucraina e il settore più occidentale della Russia si attendono i temporali più violenti, con forti rovesci e colpi di vento molto intensi capaci di causare temporanei allagamenti nelle città, danni e disagi. Visto anche il significativo “shear” del vento nella media e alta troposfera, indotto dal transito del ramo ascendente del “getto polare”, nelle fasi più intense delle manifestazioni temporalesche, non si può escludere nemmeno lo sviluppo di fenomeni vorticosi, come trombe d’aria e piccoli tornado, in grado di toccare fino al terreno.

Imponente “supercella temporalesca” osservata alle porte di Mosca (credit Severe Weather RU)

Solo dalla nottata l’attività convettiva all’interno del fronte temporalesco andrà gradualmente ad indebolirsi, anche se sull’ovest della Russia europea insisteranno ancora delle “Cellule temporalesche” piuttosto attive, con una vivace attività elettrica, che causeranno rovesci e occasionali grandinate, localmente anche di forte intensità.

Alcuni di questi temporali, data la presenza in quota, fra il nord della Romania, l’Ucraina centrale, il sud della Bielorussia e il sud-ovest della Russia, di un intenso “Wind Shear verticale”, riusciranno ad evolvere in imponenti “supercelle temporalesche” che potranno dare la stura a fenomeni temporaleschi di forte intensità, accompagnati da scariche elettriche, forti colpi di vento, fenomeni vorticosi, grandinate piuttosto intense e precipitazioni accompagnate da indici di rain/rate molto elevati.

Anche domani, osservando gli elevati valori di “Shear” del vento in quota e l’elevatissimo “Cape”, potenziali “supercelle”, alcune anche ben sviluppate, si potranno osservare pure fra l’est della Polonia, la Bielorussia e il nord dell’Ucraina. Questi temporali, particolarmente violenti, si potranno accompagnare a forti grandinate, violenti colpi di vento e una intensa attività elettrica.

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