Nulla da temere. Se ci sembra che i nostri amici hanno più amici di noi la colpa non è da additare a noi stessi, né al nostro carattere, bensì non è altro che una questione matematica, che risponde meramente a un gioco di numeri.
Lo studio che ha preso il nome di Paradosso dell’amicizia, è stato sviluppato nel 1991 da Scott L. Feld, un sociologo della Stony Brook University di Long Island e ora tale studio è stato ripreso e applicato sui social network.
Sostanzialmente si fa riferimento ad una regola matematica per dimostrare il perché i nostri amici hanno più amici di noi; in realtà il tutto si può comprendere anche con il semplice intuito.
Possiamo partire da alcuni semplici esempi, dalla palestra al nostro partner, che sembra aver avuto più relazioni rispetto a noi, semplicemente perchèé, rispettivamente, a livello probabilistico, secondo Ana Swanson, in palestra è più presumibile incontrare qualcuno molto più in forma di noi, visto il tempo che può trascorrervi, il nostro compagno o la nostra compagna con una vita sessuale attiva in passato è molto più disposto/a ad iniziare una nuova storia con noi visti i precedenti partners, al contrario di chi invece ne ha avuti pochi;
Nello specifico, ritornando al nostro studio e alla spiegazione matematica del paradosso, possiamo riferirci allo schema pubblicato dall’ Economist: