I live streaming sono sempre più utilizzati dai colossi e dai social network di tutto il mondo, poiché ci fanno trasmettere in diretta le nostre attività ad amici e utenti che ci seguono. Proprio durante una di queste dirette, Antonio Perkins, è stato colpito da un proiettile vagante rimanendo ucciso. Il ragazzo americano di 28 anni era in compagnia di alcuni amici, trasmetteva in diretta le immagini usando il proprio smartphone e l’ultima novità del social network blu di Mark Zuckerberg, Facebook.
Il video viene bruscamente interrotto da alcuni colpi di pistola, e, dopo alcuni secondi, il live diventa confuso e si intuisce la caduta del cellulare per terra, poi ancora spari. È proprio in quel frangente che Antonio Perkins, residente a Chicago, viene ferito mortalmente da un proiettile vagante. Secondo le prime ricostruzioni, i ragazzi che stavano trasmettendo il loro divertimento su Facebook Live, non erano membri di una gang e quindi nemmeno l’obbiettivo delle persone che hanno aperto il fuoco. Gli investigatori stanno analizzando il video per cercare di catturare i colpevoli di un omicidio che appare come una sfortunata casualità.