Non splende il sole per gli hedge fund ma c’e’ una eccezione nella City di Londra. Il Financial Times dedica spazio al caso di Cumulus, un fondo creato nel 2006 da Peter Brewer, un esperto dei cosiddetti ‘weather derivatives’, i contratti derivati che prevedono pagamenti futuri a seconda degli eventi atmosferici. Un settore in crescita che vede in questa societa’, dove sono stati affiancati i trader ai meteorologi, un esempio di grande successo. Il fondo ora controlla un patrimonio stimato intorno ai 2,3 miliardi di dollari. In dieci anni dalla sua creazione ha fruttato ai suoi clienti ben il 970% ed e’ destinato a toccare nuovi record. ”Fanno delle previsioni migliori di quelle del Met Office”, ha detto uno degli investitori all’Ft, aggiungendo scherzosamente che chiama quelli di Cumulus anche per sapere se piovera’ o ci sara’ il sole. Nonostante il successo, il fondo preferisce mantenere una certa riservatezza: non ha un proprio sito internet e non vuole fare alcun commento sulle sue recenti performance.
