Oggi, dopo le ore 9, a seguito della richiesta di collaborazione da parte del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, ai fini della campagna di monitoraggio e verifica sullo stato dei beni di rilevanza storica, il personale Saf (Speleo Alpino Fluviale) e Nssa (Nucleo Soccorso Superficie Acquatico) dei vigili del fuoco parteciperà alle operazioni di posizionamento dei sensori per il rilevamento strumentale sulle arcate del Ponte Vecchio. L’operazione rientra nelle indagini in corso dopo la voragine che si è aperta in Lungarno Torrigiani. Questa attività è a carattere di studio e verifica, e non è conseguente a nessuna segnalazione di pericolo. L’azione dei vigili del fuoco si rende indispensabile per la particolare posizione di posizionamento della strumentazione (l’attività verrà effettuata dal fiume con una manovra che impiega tecniche di derivazione speleo alpino fluviale).
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Firenze, voragine Lungarno: sensori su Ponte Vecchio
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