Da quando iPhone ha introdotto per la prima volta il lettore di impronte digitali sul 5S, tutte le altre case produttrici di smartphone hanno cercato in tutti i modi di inserirlo nei loro dispositivi. Tra tutte queste, Samsung è stata una delle prime ad introdurlo all’interno del sistema operativo Android, migliorando la velocità di sblocco. Attraverso due nuovi brevetti però, pare che la casa sudcoreana abbia intenzione di cambiare forma e luogo al suo sensore di impronte digitali, che tradizionalmente è sempre stato posto all’interno del tasto home.
Il primo brevetto riguarda la forma, che potrebbe diventare circolare, molto simile a quella di iPhone, il che potrebbe portare ad accuse di plagio da parte di Apple, e non sarebbe la prima volta. Il secondo brevetto riguarda invece un sensore più grande del solito, posto sul retro dello smartphone, una soluzione adottata da molte aziende perché ritenuta più comoda, come Huawei ecc. Non ci resta che aspettare e vedere se Samsung sfrutterà questi brevetti subito o più in là negli anni.
