Resta alto l’allarme al calare della sera in California colpita da vasti incendi, in particolare nei pressi di Los Angeles, che hanno provocato l’evacuazione di 5.000 persone con 3.000 abitazioni a rischio e le fiamme che lambiscono anche le ville dei vip di Hollywood. Da subito massiccio l’intervento dei soccorsi: si contano al momento oltre 2.000 vigili del fuoco impegnati nella corsa contro il tempo per circoscrivere i roghi, almeno sei dei quali molto estesi, che hanno gia’ incenerito 6.200 acri, in particolare nelle colline a nord di Los Angeles, non lontano da Malibu. Le autorita’ locali riferiscono che in alcuni punti il fuoco si puo’ dire in parte contenuto, dove al 30% dove soltanto al 15%. Alcuni ordini di evacuazione sono stati revocati, ma rimane l’allerta e l’appello alla massima attenzione.
Nella contea di Los Angeles in particolare, dove almeno 5.000 persone sono gia’ state costrette ad abbandonare le loro abitazioni, l’incendio e’ divampato sabato pomeriggio quando un camion che viaggiava ad alta velocita’ si e’ schiantato contro un palo della luce che, cadendo, ha fatto esplodere un trasformatore di corrente elettrica. Le fiamme hanno cosi’ bruciato subito 400 acri di terreno nell’area di Calabasas, zona di residenza di molte star hollywoodiane come i Kardashian, Jessica Simpson e Toni Braxton.
Adesso che le temperature sono calate e i venti hanno perso velocita’, gli interventi stanno procedendo piu’ spediti, al punto che proprio in questa zona l’incendio e’ giudicato contenuto al 30% ed e’ stato cosi’ concesso ad alcuni residenti di rientrare nelle proprie abitazioni, alcune rimaste pero’ senza elettricita’. Rimane invece in vigore l’ordine di evacuazione per la vicina zona di Topanga, enclave tra le colline. Sono gia’ in corso anche le prime valutazioni dei danni: delle 3000 case sicuramente a rischio, tre risultano danneggiate sebbene non sia ancora chiaro in quale misura. Si parla inoltre di danni a diversi edifici dopo che le fiamme hanno avvolto la vegetazione, trasformando molti alberi in enormi torce al picco del pericolo ieri pomeriggio. Cosi’ la corsa delle fiamme e’ dapprima sfuggita al controllo dei servizi di soccorso, fagocitando la vegetazione gia’ secca per via delle alte temperature nella zona, arrivando a pochi metri di distanza da case del valore di milioni di dollari. Una nuvola di fumo e’ stata a lungo visibile da un’area molto vasta mentre la fuliggine e’ discesa su quartieri anche a 30 miglia di distanza