“Rinnoviamo al governo la richiesta di un secondo Canadair in Liguria che ci e’ stato negato dalla Protezione civile perche’ c’e’ una parte del Paese che investe meno della nostra Regione e ha piu’ necessita’ di mezzi pagati dallo Stato. Questo non ci sembra giusto e invitiamo tutte gli altri enti ad essere virtuosi come la Liguria“. A dichiararlo è stato l’assessore regionale all’Agricoltura e allo sviluppo Stefano Mai, che ha sottolineato come la Liguria sia a rischio incendio tutto l’anno. “Come Regione nel 2015 abbiamo investito poco meno di 3 milioni per l’antincendio boschivo e siamo pronti a fronteggiare emergenze quali quella che si sta verificando in questo ore in Sicilia. Nonostante i tagli di risorse a livello centrale e l’aumento negli ultimi 10 anni del 4% della superficie boschiva in Liguria, possiamo contare su una buona macchina organizzativa in cui il ruolo dei volontari e’ sicuramente molto prezioso“.
Sono 1800 volontari Aib organizzati in 175 squadre. Oltre ai volontari, impegnati al fianco del Corpo forestale dello Stato, nella lotta agli incendi la Regione puo’ contare sui due elicotteri di stanza all’aeroporto di Genova, piu’ un terzo velivolo da luglio posizionato a Imperia o a Borghetto Vara. La campagna anti incendio boschivo 2016 prevede anche una campagna di sensibilizzazione sulla cittadinanza nei comuni e l’appello ai cittadini ad essere sentinelle sul territorio per segnalare anche piccoli focolai. “La sensibilizzazione e l’informazione sul territorio e’ importante perche’ l’innesco di un incendio e’ per il 99% causato dall’uomo in percentuale diverse tra il dolo e la colpa. Il dolo e’ rappresentato da circa il 70% dei casi di innesco di incendio, mentre la colpa rappresenta circa il 30 % delle cause di innesco“, spiega Mai. Dai dati diffusi dalla Regione, i roghi si sono ridotti in Liguria dell’80%. Nel 2015 si sono registrati 227 roghi in Liguria: l’attivita’ investigativa ha portato a 24 denunce, tra cui 20 roghi colposi, 2 dolosi e 2 dolosi seriali.