Intensa e decisa l’attività di contrasto al crimine quotidianamente effettuata dalla Polizia provinciale di Cosenza che nello scorso fine settimana, durante una normale operazione di controllo del territorio, ha sequestrato piante di Marijuana nel cuore della Sila.
Nel corso di un’articolata perlustrazione a piedi, in una zona molto boscosa e di difficile accesso, gli agenti della Polizia Provinciale in servizio presso il Distaccamento di San Giovanni in Fiore hanno individuato un piccolo box- serra al cui interno erano collocate delle piante di Marijuana, in perfetto stato vegetativo e di altezza variabile, oltre a un sistema d’irrigazione a goccia alimentato da un limitrofo fusto. Il luogo è situato proprio in agro di San Giovanni in Fiore, a oltre 1.200 metri di quota e ad alcuni chilometri dai villaggi Serrise e Germano.
I poliziotti provinciali operanti nel distaccamento silano, profondi conoscitori del territorio oltre che molto operativi nelle attività di polizia esercitate dal corpo, hanno quindi predisposto un’accurata attività di monitoraggio della zona, al fine di sorprendere in flagranza gli autori dell’illecita piantagione di droga. Le attività effettuate hanno poi consentito, nella stessa serata, di estirpare e sequestrare le piante e tutto il materiale utilizzato per la loro coltivazione; inoltre, gli agenti hanno accertato che quanto occorso era stato realizzato su un terreno comunale demaniale, quindi di pubblica proprietà, situato lontano da fonti d’acqua e di difficile individuazione a causa della particolare orografia e della boscosità dell’area. Una dettagliata informativa di reato, con le risultanze investigative e tutte le operazioni tecniche svolte, è stata trasmessa alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Cosenza. Segnalate, all’autorità giudiziaria, le ipotesi di reato di produzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope (D.P.R. n. 309/1990) e invasione di terreni di pubblica proprietà (art. 633 c.p.).
Sono in corso indagini finalizzate a risalire ai coltivatori della piccola serra di Marijuana posta peraltro in una zona alquanto insolita, giacché non è comune rinvenire in piena montagna una tipologia di pianta che solitamente e in maniera più rigogliosa è impiantata in zone temperate, a quote notevolmente più basse. Continua dunque senza sosta l’attività istituzionale del Corpo di Polizia Provinciale di Cosenza. La professionalità dei poliziotti provinciali, nel tempo, ha consentito di scovare numerosissime piante di Cannabis in varie zone della provincia, dalla costa ionica ai paesi dell’hinterland cosentino fino alle alte montagne della Sila, con diversi sequestri e anche un arresto effettuato in flagranza di reato. Un lavoro non facile, significativo dell’impegno e della determinazione dei nostri agenti nella tutela del territorio.