La sinusite è un processo infiammatorio provocato a carico delle mucose dei seni paranasali, può essere di natura cronica o acuta, quest‘infiammazione porta all’aumento del volume dei seni paranasali e causando sintomi come l’occlusione nasale, le difficoltà di respirazione e forti mal di testa. Tra le cause della comparsa della sinusite ve ne sono tra le più disparte, dalla presenza di agenti esterni come il Rhinovirus e lo Staphylococcus Aureus, passando per gli allergeni primaverili e le fisiologiche dimensioni del setto nasale, spesso soggetto a restringimenti o deviazioni. Solo il medico può stabilire cause e diagnosi di sinusite. Esistono però dei rimedi naturali che ti permettono di liberare il naso ed eradicare i virus presenti all’interno di esso.
La sinusite si combatte tenendo ben lontane alcune cattive abitudini che potrebbero aggravare la tua posizione e renderti difficile la guarigione. Quando la patologia è confermata dal medico, infatti, sarà utile dire addio al fumo e all’alcool, ma anche agli spray nasali per l’automedicazione poiché potrebbero peggiorare la gravità delle manifestazioni nel lungo periodo.
I rimedi naturali indicati per la sinusite sono immediati e di lungo corso. Non bisogna tuttavia sostituire i prodotti indicati dal medico soprattutto quando si ha a che fare con antibiotici. Normalmente l’assunzione di suffumigi è la più indicata, si aggiunge prodotto alla normale acqua in ebollizione per i vapori. Ci sono vari oli essenziali che è possibile aggiungere all’acqua ancora calda, quello di eucalipto primo tra tutti, la fragranza intensa ha il potere di liberare pressoché immediatamente le vie respiratorie, inoltre ha qualità lenitive, balsamiche e può aiutare nell’eliminazione di catarro e muco.
A
ltro olio essenziale per combattere la sinusite è la malva grazie alle mucillagini che contiene, crea una barriera tra le mucose e gli agenti esterni, riducendo gonfiore e senso d’occlusione. Indicata sia disciolta in acqua per suffumigi che in tisana. In questo ultimo caso, meglio non esagerare con le dosi poiché è lassativa. La menta è indicata per liberare dal muco grazie all’immediata freschezza e alla sua azione vasocostrittrice, utile per ridurre il gonfiore. Oltre ai vapori, può essere assunta in compresse da sciogliere in bocca o tramite tè aromatizzati e infusi.
Per liberare il muco sedimentato è utile fare i suffumigi per almeno 10 minuti ogni giorno, è molto semplice, far bollire l’acqua e coprirsi il capo con un panno per respirarne i vapori, attenzione che l’acqua non sia bollente altrimenti potreste ustionarvi. È consigliato anche il ricorso ad acqua salata, poiché il sale ha un blando effetto antibatterico dovuto al suo processo di osmosi.
Per combattere la sinusite è consigliato anche il riposo, è importante concedersi momenti di riposo durante la giornata per sgonfiare i seni irritati. Il metabolismo durante il sonno è favorito quindi la circolazione sanguigna è più calma, riduce quindi i gonfiori. La posizione consigliata durante il sonno è quella supina, con la testa lievemente rialzata così da favorire la respirazione. Per sciogliere le sostanze sedimentate è bene depurarsi e idratarsi bevendo acqua giornalmente. Almeno 2 litri d’acqua al giorno anche con tisane e bevande calde. L’igiene è essenziale, sia della persona che dell’ambiente che ci circonda quando soffriamo di sinusite, non solo per evitare l’esposizione a sostanze irritanti che potrebbero aumentare i disturbi, ma anche per scongiurare l’infezione di altri batteri con una patologia già in atto. Indispensabile, inoltre, mantenere la mani sempre pulite.
Nel periodo di convalescenza dalla sinusite sarà molto utile seguire una dieta ricca di liquidi, soprattutto caldi, che andranno a stimolare le naturali capacità di depurazione del corpo. Sbizzarrirsi con brodi di carne, qualora non si fosse vegetariani, oppure di verdure, a cui aggiungere abbondanti spremute di agrumi per la vitamina C, frutta e bevande lenitive, come malva e camomilla. Per alleviare i sintomi da sinusite può essere utile l’applicazione di sostanze calde sulla fronte. Si può ricorrere alla classica borsa dell’acqua calda, senza però esagerare nella temperatura: al tatto di dovrà percepire un blando tepore, per evitare il rischio di ustione.