La voce femminile stanca il cervello dell’uomo. Ad affermarlo uno studio condotto dal professore Michael Hunter, dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito.
A detta dell’esperto se gli uomini non riescono proprio ad ascoltare le donne e subiscono ciclicamente cali di attenzione, la colpa sarebbe da additare a queste ultime, che con la loro voce “dai toni complessi” coinvolgono tutta l’area uditiva del cervello.
Al contrario la voce maschile sarebbe molto meno stancante in quanto minerebbe una sola parte dell’intero cervello.
Quella delle donne è infatti una voce difficile da elaborare per la forma delle corde vocali e laringe, e costringerebbe il cervello degli uomini ad attivarsi duramente per comprenderla.
Lo studio del professore è stato condotto attraverso tecniche innovative di risonanza magnetica nucleare che hanno individuato le aree del cervello che si attivano quando sentono le voci.
“I risultati della ricerca sottolineano che per il cervello maschile è più impegnativo ascoltare una voce femminile piuttosto che una simile – ha spiegato la dottoressa Francesca D’Arista psicologa e psicoterapeuta, specializzata in psicologia clinica – Nella donna invece accade che la voce dell’uomo interessi solo una parte minore dell’encefalo. Simbolicamente quindi, più che di fastidio, parlerei del fatto che le donne sembrerebbero esprimersi in maniera più complessa, tanto da attivare maggiormente e quindi più faticosamente il cervello degli uomini”.