Alcune scoperte scientifiche hanno cambiato la storia, la scienza negli ultimi anni ha fatto delle scoperte sensazionali, inventato macchinari che aiutano la medicina ad agevolare il lavoro manuale con ore e ore per un intervento. La tecnologia che ci circonda è merito di chi, usando il cervello, ha permesso al mondo di fare passi avanti nell’evoluzione. Eppure, sebbene alcune scoperte siano state sensazionali e importantissime per l’umanità, alcune sono avvenute per caso e per lo più per motivi completamente diversi per la quale sono state create. Tra le scoperte scientifiche nate per caso si annoverano l’anestesia, la povere da sparo, la penicillina.
L’anestesia è stato una scoperta scientifica nata assolutamente per caso, o meglio, per gioco. Oggi è uno stato che permette ai pazienti di non sentire dolore durante qualsiasi operazione chirurgica, chiunque abbia subito un intervento lo sa, l’anestesia addormenta prima dell’intervento facendo compiere un bel viaggio nei meandri più profondi. Chi abbia inventato l’anestesia non è ben chiaro, ma il motivo lo è; perché cominciarono a circolare alcune sostanze, l’etere ed il protossido di azoto, nei primi dell’800 che venivano utilizzati per fare scherzi “esilaranti”; qualche medico si accorse che mentre le persone andavano un po’ fuori di testa erano anche meno sensibili al dolore, e così si iniziò ad utilizzare queste sostanze in ambito medico.
La penicillina è un’altra importantissima scoperta scientifica nata per errore, per una dimenticanza di uno scienziato, Flaming, che fece crescere il fungo prelevando alcuni batteri prelevati dal suo naso, poiché essendo influenzato, voleva capire da cosa dipendesse questo malanno. Dopo la ricerca, lasciò sul tavolo del laboratorio la piastra con il campione di batteri, dimenticandosene, e andò in vacanza per tre giorni. Al suo rientro vide che le piastre con all’interno il batterio di Staphilocuccus aureus erano cresciute, tranne in alcuni punti. Osservando al microscopio si accorse che lì c’era una muffa, probabilmente proveniente da un ananas andato a male che era in laboratorio. Da lì gli studi e, pochi anni dopo, la scoperta medica più importante dello scorso secolo: la penicillina.
La dinamite, il merito di questa scoperta è da attribuire ad Alfred Nobel, ma la sua scoperta non fu quella della polvere da sparo, ovvero la nitroglicerina, bensì di un modo per renderla stabile e trasportabile in candelotti. Anche la sua scoperta fu completamente casuale e derivò dal fatto che qualcuno stava trasportando della nitroglicerina e questa sgorgò in parte dal barattolo in cui era contenuta, cosa che avrebbe potuto uccidere tutti i trasportatori. E invece si scoprì che questa sostanza era stata in parte assorbita da una farina fossile senza esplodere: da qui gli studi per arrivare ai candelotti.
Anche la polvere da sparo fu una scoperta del tutto casuale, infatti degli alchimisti medioevali cercavano una formula per la vita eterna e mischiarono in un calderone un insieme di sostanze chimiche, bevendone il risultato. Ad un certo punto provarono a mescolare carbone, zolfo e salnitro in proporzioni ben precise ed ottennero una polvere nera, che magari non era buonissima da bere ma se inserita in una pistola aveva un effetto completamente diverso: così, assolutamente per caso, scoprirono una delle invenzioni belliche che più di ogni altra ha cambiato il corso della storia.
Uno degli elettrodomestici più diffusi nelle nostre case, il forno a microonde, nasce per scopi completamente diversi da quello di riscaldare o cuocere il cibo. La sua scoperta infatti fu del tutto casuale, inventato da un ingegnere che stava tentando di aggiustare le frequenze d’onda per poter utilizzare un n uovo tipo di radar. La parte interessate della scoperta fu quando una barretta di cioccolato che teneva in tasca, si sciolse, da allora, il forno a microonde si utilizzò per lo stesso scopo per cui lo utilizziamo oggi.
Il pacemaker fu una scoperta scientifica molto importante, un dispositivo nato per ascoltare il suono che il cuore produceva mentre batteva che prese tutta un’altra piega quando, Wilson Greatbatch stava operando un paziente ma sbagliò a connettere una resistenza. Egli notò come, invece questo oggetto non registrava i battiti ma aveva la capacità di indurli con regolarità.