Maltempo al Sud, temporali di sospetta natura “supercellulare” tra Basilicata e Sicilia [LIVE]

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Cominciano ad assumere una natura quasi certamente “mesociclonica” alcuni dei sistemi temporaleschi che in queste ore si stanno sviluppando in corrispondenza delle nostre regioni più meridionali. Ed in particolare fra la Basilicata e le aree interne della Sicilia meridionale, dove si sono sviluppati dei grossi sistemi convettivi che salendo di quota, nella fase di sviluppo, hanno cominciato a roteare su stessi, assumendo le tipiche caratteristiche dei comuni temporali “supercellulari”. In particolare per quanto riguarda il sistema temporalesco in azione sull’ovest della Basilicata dalle immagini radar si nota come sul margine più meridionale dell’imponente struttura convettiva si sia sviluppata una forma curvata che presumibilmente evidenzia il lato di aspirazione del temporale, il cosiddetto “inflow notch”. Lo sviluppo di questa curvatura lascia supporre che il temporale presenti al proprio interno un moto rotatorio (“updraft rotante”) che denota lo sviluppo del “mesociclone”.

rh700z1_web_11In poche parole le forti correnti ascensionali che alimentano e supportano il temporale, in azione sul settore più occidentale della Basilicata, sono dotate di un moto rotatorio che imprime una notevole rotazione alla nuvola temporalesca, alta più di 12 km.

Molto probabilmente la presumibile “supercella temporalesca”, in progressivo spostamento verso le aree montuose più interne del salernitano e l’Irpinia, durante il suo ciclo di vita potrà dare luogo a forti rovesci di pioggia, con elevati indici di rain/rate, e anche a possibili locali grandinate, anche di media taglia. Fenomeni che solo localmente potranno rivelarsi davvero molto intensi.

rh500z1_web_11Ma anche il grosso temporale in azione sulla Sicilia meridionale, in base alle ultime osservazioni delle principali moviole satellitari (al visibile), pare che abbia, seppur solo temporaneamente, assunto le caratteristiche di una vera e propria “supercella”, presupponendo tutte le caratteristiche dei sistemi temporaleschi di matrice “mesociclonica”.

Difatti, dopo essersi sviluppato come una semplice “Cellula temporalesca” ad asse obliqua nel nisseno meridionale, poco a nord-est della piana di Gela, la struttura temporalesca venendo agganciata in alta quota dalle sostenute correnti da E-NE e NE, dominanti fra i 700 hpa e i 500 hpa, ha cominciato a roteare su sé stessa.

Gli effetti delle grandinate che hanno interessato il nisseno nel primo pomeriggio di oggi
Gli effetti delle grandinate che hanno interessato il nisseno nel primo pomeriggio di oggi

Questo moto rotatorio impresso dall’intenso “Wind Shear verticale” indotto dalla circolazione della stessa “Upper Level Low”, posizionato col proprio centro di massa poco a sud della Sicilia, ha favorito lo sviluppo di un consistente moto rotatorio all’interno dell’imponente cumulonembo temporalesco, il quale in pochissimo tempo ha cominciato ad assumere un notevolissimo sviluppo verticale, assumendo il tipico assetto a curvatura ciclonica. Purtroppo le immagini radar, non qualitativamente elevate, non ci vengono in aiuto per darci la conferma della natura “mesociclonica” del sistema. Buona parte della struttura poi è stata trascinata in mare, sul Canale di Sicilia, dalle correnti da NE presenti in quota, sul lato settentrionale dell’”Upper Level Low”.

Inoltre l’intensa attività elettrica e i report di grandinate, provenienti dalle aree del nisseno e dell’agrigentino interessate dal passaggio temporalesco, lascia supporre la presenza del “mesociclone”, a differenza dei tradizionali sistemi convettivi.

46Solitamente la presenza di nuclei grandinigeni così intensi sul settore più orientale e meridionale del temporale rappresenta una caratteristica tipica dei temporali a “supercella”.

Nonostante non siano state riportate segnalazioni di trombe marine o di tornado molto probabilmente, dati i valori molto bassi di Lifting Condensation Level e di Level of Free Convection, l’eventuale sviluppo di una “wall cloud” avrebbe avuto elevate probabilità di sviluppare funnel cloud in grado di toccare il suolo.

CNMC_LAM_201606231515_ITALIA_IRLI@@@@_@@@@@@@@@@@@_@@@_000_@@@@Nessun fenomeno vorticoso quindi, nonostante i valori termodinamici piuttosto favorevoli, ma forti rovesci e delle grandinate intense, come quelle osservate nel primo pomeriggio in diverse località del nisseno e parte di ragusano e agrigentino. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting:

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