Il Trace Gas Orbiter della sonda ExoMars ha scattato la prima foto di Marte. Nonostante sia per il momento un ammasso di pixel grigi, l’immagine è promettente: dopotutto è stata fatta a 41 milioni di km di distanza dal pianeta. Questa prima immagine ‘marziana’ è servita più da test per controllare che tutti i sistemi del Colour and Stereo Surface Imaging System (CaSSIS), realizzato dall’Università di Berna in collaborazione con l’Osservatorio di Padova, siano funzionanti. I tecnici si rivelano molto soddisfatti, “le immagini hanno confermato la sensitività e l’accuratezza degli strumenti”, spiega Antoine Pommerol dell’Università di Berna.
Via via che ExoMars si avvicinerà a Marte – spiega l’ASI – le immagini che verranno scattate saranno sempre più dettagliate. Una volta arrivato a destinazione il TGO invierà foto in HD di Marte, permettendo uno studio accurato della sua superficie. “Se gli strumenti continuano a funzionare correttamente, dovremmo essere in grado di superare ciò che si può vedere da Terra” usando telescopi sia terrestri che spaziali, aggiunge Nicolas Thomas, principal investigator della fotocamera.
La missione ExoMars di ESA e Roscosmos è divisa in due parti. La prima prevede l’arrivo dell’orbiter TGO e il lander Schiaparelli, attorno e su Marte per l’ottobre del 2016. La seconda parte, invece, vedrà un rover atterrare sul pianeta nel 2020.