Ossessione smartphone: i genitori distratti mettono a rischio i figli

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Siamo così distratti e presi dagli smartphone fino al punto di non accorgerci del pericolo e mettere a repentaglio persino la salute dei nostri figli. Il dottor Rahul Chodarhi, del Royal College of Paediatrics and Child Health, coordinatore di uno studio britannico, punta il dito sulla dipendenza da smartphone. Dei circa 2 mila e genitori intervistati, il 25% ha ammesso di non essersi nemmeno accorto della tragedia sfiorata, proprio perché alle prese con il telefonino. Un nuovo termine è stato coniato per definire coloro che camminano con lo sguardo fisso sul display, si chiamamo “smombies” e non è un caso che la pronuncia si avvicini a quella di “zombies“. Quando camminiamo con lo smartphone tra le mani, a correre dei rischi maggiori sono proprio quelli che dovremmo essere in grado di proteggere per natura, ovvero i nostri figli.

smartphoneIn Germania sono stati installati dei semafori a terra per pedoni distratti dallo smartphone, considerando che, perché accada il peggio, basta davvero un istante. Eppure, anche se non possiamo ormai farne a meno, il telefonino può restare un alleato piuttosto che un nemico: sta a noi sapere come usarlo. In Gran Bretagna gli incidenti sono al secondo posto nella classifica delle cause di morte infantile dopo il cancro, bastano alcune accortezze per riportare l’attenzione sulla sicurezza dei bambini. La prima è quella di spegnere il telefono o attivare la vibrazione, oppure lasciarlo in un altro ambiente rispetto a dove ci troviamo nei momenti più impegnativi della giornata in famiglia: come la colazione o il bagnetto. Questo perché giusto il tempo di leggere il messaggio e il piccolo potrebbe, ad esempio, affogare o scottarsi.

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