Previsioni Meteo Estate 2016, il colonnello Ernani: “ecco perchè rischiamo una stagione fresca”

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Il super caldo estivo registrato negli ultimi due anni a luglio, probabilmente non si ripeterà in questo 2016. Lo scorso anno l’eccezionale record (27,45°C di temperatura media) è stato reso possibile grazie alle persistenti onde di calore che investirono l’Italia non riuscendo comunque a battere la precedente massima registrata “ad agosto 2003 che rilevò una temperatura di 27,67°C“. A spiegarlo è Paolo Ernani, il meteorologo colonnello dell’aeronautica italiana, convinto che “tale fatto non possa ripetersi, anzi è probabile che il prossimo luglio sarà un mese molto ma molto meno caldo, per non dire fresco“. Il motivo? “L’anticiclone africano non avrà più la spinta a salire di latitudine verso il mediterraneo centrale e quindi anche su di noi – spiega Ernani -. Infatti l’asse freddo atlantico non si spingerà più sin sulle isole Canarie ma si fermerà a nord delle isole Azzorre. Insomma all’anticiclone africano mancherà la spinta a risalire verso nord per cui solo marginalmente e raramente potrà influenzare la nostre regioni meridionali con deboli e veloci onda di calore“. E giugno si prospetta decisamente fresco

Ci si muove in quadro di incertezza nel prevedere la temperatura dei mesi estivi. Quel che è certo, secondo Ernani, “è che il 2014 con una temperatura media registrata di 15,97°C risulta essere il più caldo degli ultimi 19 anni. Segue poi al secondo posto il 2015 con 15,95°C. Insomma abbiamo vissuto un biennio che ha registrato uno scarto di +0,60°C rispetto alla media pluriennale (15,35°C). Questi due ultimi 2 anni però hanno avuto l’effetto di modificare il trend della temperatura. Se ricordate fino al 2014 tale trend era in lievissima discesa ma poi sia il 2014 che il 2015 hanno modificato tale tendenza per cui oggi registriamo invece un trend in moderata salita“. “Il mese di maggio appena conclusosi con una temperatura media di 17,44°C, nella graduatoria dei più freddi, si colloca al quinto posto (-0.85°C dalla media plurimensile di 18,28°C) – ricorda Ernani-. La palma del mese più freddo spetta invece al 2004 con 16,10°C. Per quanto concerne questa primavera possiamo catalogarla per lo più nella normalità. Infatti con 14,44°C questa si scosta dalla media di 0,30°C“. Dando poi un’occhiata agli ultimi 5 mesi, il meteorologo fa notare che questi “segnano una temperatura media di 12,12°C. Quindi non eccessivamente caldi“.

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