L’Italia sta vivendo un inizio di giugno all’insegna del forte maltempo con instabilità diffusa a causa di forti temporali che si susseguono quotidianamente, in modo particolare nelle Regioni del Centro/Nord con fenomeni meteo estremi. Nelle prossime ore avremo maltempo intenso anche al Sud, soprattutto tra oggi e domani, mentre nel weekend altre piogge alluvionali colpiranno il Nord. Una situazione estremamente pericolosa che ha già provocato una vittima (ieri in Lombardia) e gravi danni sul territorio. In un contesto di spiccata instabilità, nei prossimi giorni avremo temperature estremamente ballerine: sarà una vera e propria altalena, anzi, molto di più. Potremmo parlare di “montagne russe”, continui sali scendi e grandi sbalzi termici con differenze di oltre 10°C da un giorno all’altro, soprattutto nelle zone più colpite dal maltempo.
Una di queste “onde” termiche sarà particolarmente rilevante, nella parte finale della prossima settimana: infatti tutti i centri di calcolo in modo sempre più convinto e compatto indicano una grande ondata di caldo tra 16 e 18 giugno su tutto il Centro/Sud e anche al Nord/Est dell’Italia. Sarà una “fiammata” africana breve (durerà solo 2-3 giorni), ma molto intensa, con temperature che potranno superare addirittura i +40°C in molte località del Centro/Sud.
Non si tratterà però di un anticiclone che ristabilirà condizioni meteorologiche stabili e soleggiate, bensì di un richiamo caldo pre-frontale rispetto ad una nuova perturbazione nord Atlantica che investirà l’Italia a partire da domenica 19 giugno, determinando un altro lungo periodo fresco e perturbato nella terza decade del mese. E’ probabile che anche il Solstizio d’Estate venga condizionato pesantemente dalle condizioni meteorologiche avverse in gran parte del nostro Paese.
Tornando all’ondata di caldo, sarà particolarmente intensa: gli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo confermano la risalita di un’isoterma impressionante, di +30°C ad 850hPa, fin nella Tunisia meridionale, ad un passo dal Mediterraneo, circostanza estremamente rara anche nei periodi più caldi dell’estate tra fine luglio e inizio agosto. Invece il Nord/Ovest non risentirà dell’aumento termico, ma continuerà ad essere tormentato dal maltempo.