I primi tre volontari inglesi sono giunti ad Anversa degli Abruzzi nell’ambito del programma Erasmus plus tra l’università di Plymouth e l’associazione Salviamo l’Orso. Taea, Amy e Ben svolgeranno un periodo di ricerca e studio nel territorio delle Gole del Sagittario, Sito di Interesse Comunitario (SIC), Oasi WWF e fondamentale area di connessione tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Regionale Sirente Velino. Proprio per questo motivo, i volontari inglesi aiuteranno la Riserva, che li ospita presso le proprie strutture, e Salviamo l’Orso nel monitorare i segni di presenza dell’orso bruno marsicano nel territorio del SIC, ma saranno anche impegnati nelle attività di campo del progetto “Un passaggio per l’Orso” che si prefigge di monitorare la presenza della specie al di fuori delle aree protette e mettere in sicurezza, attraverso l’installazione di recinzioni elettrificate, attività rurali, come piccoli allevamenti e apiari, che potrebbero subire danni da orso. Inoltre, i volontari saranno impegnati anche in azioni di ecologia stradale, riportando gli incidenti con fauna selvatica sulle principali strade di collegamento ad Anversa degli Abruzzi.
I tre studenti inglesi sono solo l’avanguardia di un gruppo di otto giovani che si tratterranno ad Anversa da giugno a novembre e che si sommeranno agli otto volontari stranieri del progetto Erasmus Plus “Living Anversa: Volunteering for all”, vinto dal Comune di Anversa degli Abruzzi e dalla Riserva Regionale e Oasi WWF delle Gole del Sagittario, di cui tre sono già arrivati da Spagna e Slovacchia e sono già presenti ad Anversa degli Abruzzi, che sono Annie, Tom e Adrian. I volontari di Salviamo l’Orso collaboreranno, insieme ai volontari Erasmus Plus già presenti, in attività sia scientifiche che sociali. Filomena Ricci, direttrice dell’area protetta, definisce questa iniziativa «un ottimo esempio di come un ente pubblico e una piccola associazione di volontariato possano collaborare per il conseguimento di un fine comune, la tutela dell’orso bruno e del suo habitat, sopperendo all’ormai cronica scarsità di risorse finanziare», mentre il Presidente di Salviamo l’Orso Onlus, Stefano Orlandini, ringrazia la Riserva delle Gole del Sagittario e il WWF Italia per la collaborazione fattiva già avviata lo scorso anno con il completamento e l’installazione da parte di Salviamo l’Orso di alcuni recinti elettrificati di proprietà del WWF. Quell’azione era stata resa possibile grazie alla sensibilità e disponibilità di Massimiliano Rocco, responsabile orso del WWF Italia prematuramente scomparso alcuni mesi fa. E anche nel suo ricordo che la collaborazione tra la Riserva Regionale e Oasi del WWF e Salviamo l’Orso continua.
Ricerca: i volontari di Salviamo l’Orso nella Riserva e Oasi del WWF Gole del Sagittario
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