Esami e visite inutili? Non toccate il mio medico. Sono 5,4 milioni gli italiani che nell’ultimo anno hanno ricevuto prescrizioni di farmaci, visite o accertamenti diagnostici che si sono rivelati inutili. Tuttavia, il 51,3% si dichiara contrario a sanzionare i medici che fanno prescrizioni inutili. E’ quanto evidenzia la ricerca CENSIS-Rbm Assicurazione Salute presentata oggi a Roma al VI ‘Welfare Day‘. Il decreto sull’appropriatezza è diventato una ‘tigre di carta’ e tuttavia la sua logica incontra l’ostilità dei cittadini, dice il CENSIS, che sostengono la piena autonomia decisionale del medico nello stabilire le terapie, anche come baluardo contro i tagli nel sistema pubblico. Riguardo alla legge che fissa le condizioni che rendono una prestazione sanitaria necessaria e da pagare solo con il ticket, e non per intero, il 64% degli italiani è infatti contrario: fra questi, il 50,7% perché ritiene che solo il medico può decidere se la prestazione è effettivamente necessaria e il 13,3% perché giudica che le leggi sono motivate solo dalla logica dei tagli.
Sanità: “no alle sanzioni ai medici per esami inutili”
