La Magna Grecia torna a vivere a Senise (Potenza) in uno spettacolo che unisce la magia della tecnologia e il fascino della recitazione: “Magna Grecia, il mito delle origini” porta in scena, in un’area “sospesa” tra terra e acqua, una narrazione fatta di grandi voci, da Giancarlo Giannini (nelle vesti dell’oracolo di Delfi) a Claudio Santamaria (l’eroe Alexios) e Sabrina Impacciatore (sacerdotessa di Apollo), con la direzione artistica di Emir Kusturica. Lo spettacolo, voluto dalla Regione Basilicata in collaborazione con l’Apt, e presentato oggi a Potenza nel corso di una conferenza stampa dal governatore lucano, Marcello Pittella, dal commissario straordinario dell’Apt Basilicata, Gerardo Travaglio, dal coordinatore del progetto, Mariano Schiavone, e dal sindaco di Senise, Giuseppe Castronuovo, sarà messo in scena in un’arena da 2.500 posti che si affaccia su uno specchio d’acqua della grande diga di Montecotugno.
Oltre a Giannini, Santamaria (che sara’ presente alla prima, il prossimo 24 giugno alle ore 21) e Impacciatore, infatti, la nascita e le storie della Magna Grecia sono state affidate a Caterina Murino (Afrodite), Giorgio Colangeli (Pitagora), Christo Jikov (Enotro), Giovanni Capalbo (Re Licaone), Greta Bellusci (Esedra) e Zeno Atzori (un giovane alunno di Pitagora). Dopo la prima del 24 giugno, gli spettacoli proseguiranno fino al 3 settembre, con un calendario consultabile sul sito.