“Metterò tutto il mio impegno e la mia esperienza a disposizione dell’associazione e mi preme soprattutto dire che ritengo una importante coincidenza che questa nomina avvenga il 23 di maggio, in quanto si commemora la strage di Capaci. Sicuramente la legalità e la difesa del territorio saranno il filo conduttore di questo mandato, esprimo la mia solidarietà al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci per i gravissimi fatti in cui è stato coinvolto. Sigea Sicilia, come ha sempre fatto, punterà sulla tutela del territorio che significa anche rispetto della legalità e dell’ambiente che ci circonda”.
Sono state queste le prime parole del neo eletto presidente SIGEA Sicilia –società italiana di geologia ambientale-, Emanuele Doria, subito dopo il rinnovo del Consiglio direttivo che guiderà per il triennio 2016-2019. Doria, già presidente dell’Ordine dei Geologi di Sicilia ed attualmente docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo, succede al prof. Giovanni Randazzo che ha guidato la sezione Sicilia dell’Associazione nell’ultimo triennio.
La SIGEA, associazione culturale senza fini di lucro riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come “associazione di protezione ambientale a carattere nazionale” ai sensi dell’art. 13 della legge 349/1986, opera nell’ambito della promozione del ruolo delle Scienze della Terra, nella salvaguardia della qualità dell’ambiente naturale ed antropizzato e nell’utilizzazione più responsabile del territorio e delle sue risorse.
Il nuovo Consiglio Direttivo della SIGEA SICILIA, oltre al presidente Doria, è composto da Pietro Todaro (vice presidente), Ignazio Giuffrè (segretario), Biagio Nocifora (tesoriere) e i consiglieri Francesco Cancellieri, Girolamo Culmone, Sergio Di Marco, Roberto Feo e Michele Orifici.