Samantha Cristoforetti ha riconsegnato la bandiera che ha portato in orbita al WeFly! Team, l’unica pattuglia aerea in cui 2 dei 3 piloti sono disabili. L’astronauta dell’Esa protagonista di Futura ha partecipato in qualità di madrina a Flydonna. “E’ una bella emozione essere di nuovo qui. Venni per la prima volta tanti anni fa come pilota e poi tornai all’inizio della mia carriera d’astronauta. In seguito è nata la bella iniziativa congiunta con i piloti di We Fly. Oggi abbiamo concluso questa avventura insieme con il ritorno della bandiera“. L’iniziativa “WeFly! con Futura osa volare” è stata organizzata con Esa, Asi e AM per condividere con tutto il pianeta l’esempio di forza, tenacia e determinazione di persone così speciali.
“Per me i ragazzi del We Fly sono una fonte di ispirazione per tante persone e non solo nel mondo della disabilità – ha spiegato Cristoforetti – Ci sono tante persone che si danno dei limiti e si convincono di non poter fare delle cose perché ritengono di avere delle difficoltà, che a volte sono oggettive. A volte sono semplicemente dei limiti psicologici e credo che persone capaci di trovare strade per superare ostacoli o realizzare le proprie ambizioni possano essere d’ispirazione non soltanto a disabili ma magari anche a persone che hanno problemi meno difficili“.