“Stanotte a Firenze”, Alberto Angela arriva in prima serata su Rai1

MeteoWeb

Firenze, come non l’avete mai vista. Di notte, senza le folle dei turisti. avrete il privilegio di scoprire una delle città più visitate e ammirate del mondo, restando a tu per tu con i suoi capolavori. E’ quanto offre il nuovo, affascinante viaggio notturno di Alberto Angela con il suo programma “Stanotte a Firenze” in onda giovedì 9 giugno, in prima serata, su Rai1 (ore 21.20). Finalmente le opere d’arte potranno parlare e raccontare i segreti di una bellezza che incanta da secoli. Un anno dopo “Stanotte al Museo Egizio di Torino”, Alberto Angela accompagna il pubblico di Rai1 in una straordinaria visita nella culla del Rinascimento, ma anche della scienza, del commercio moderno, della finanza, dell’artigianato e della letteratura. E’ una grande produzione Rai, arricchita da ospiti d’eccezione come, tra gli altri, Andrea Bocelli, Giusi Buscemi, Giancarlo Giannini, Oliviero Toscani. Per la prima volta la Rai ha prodotto un documentario utilizzando telecamere in altissima definizione (4k hdr), arricchito da effetti speciali, mini-fiction, utilizzando droni ed elicotteri. “E’ una grande operazione culturale ed anche una favola su Firenze“, ha detto il sindaco della città, Dario Nardella, presentando “Stanotte a Firenze” a Palazzo Vecchio con Alberto ANGELA, Andrea Fabiano, direttore di Rai1, Gian Paolo Tagliavia, presidente di Raicom e Rai Digital, e Suzanne Biermann, responsabile dei programmi culturali di Arte. Il Davide di Michelangelo, la Primavera e la Venere di Botticelli e molti altri antichi capolavori dell’arte prenderanno vita sotto gli occhi degli spettatori di “Stanotte a Firenze“. Muovendosi in una Firenze notturna, e quindi ancora più suggestiva, Alberto ANGELA porta lo spettatore dentro gli Uffizi, gli fa scoprire monumenti famosi come la cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto, i capolavori del Rinascimento, ma anche le tracce dei piccoli orfani cresciuti nello Spedale degli Innocenti, le antiche armi e le corazze, i sontuosi vestiti e i gioielli di corte. Ricorrendo perfino alle tecniche della polizia scientifica – quasi in un moderno Csi – Alberto ANGELA riuscirà a far rivivere la Firenze dei Medici in una luce nuova. “Stanotte a Firenze” è un programma di Alberto ANGELA, scritto con Aldo Piro, Etra Palazzi e con Carlotta Ercolino, Paola Miletich, Vito Lamberti, Emilio Quinto.La regia è di Gabriele Cipollitti. “E’ un programma realizzato interamente da professionalità Rai, abbiamo messo in campo il meglio dell’azienda“, ha commentato Andrea Fabiano, direttore di Rai1. “C’è un mondo dentro Firenze – ha aggiunto – e il programma di Alberto ANGELA non solo offre informazioni puntuali e ricche dal punto di vista delle conoscenze ma cerca anche di far rivivere un’emozione allo spettatore“. “Offriamo un’idea di Firenze inconsueta – ha raccontato Alberto ANGELA Certo culla dell’arte e dell’umanesimo, ma anche fucina di tanti altri saperi, dalla tecnica alla scienza. Il pubblico italiano è molto attento e curioso e in Italia è possibile fare cultura anche in prima serata grazie alla Rai con ottimi ascolti”. RaiCom, la società commerciale del gruppo Rai, in coordinamento con Rai1 e in collaborazione con importanti partner italiani e internazionali ha definito alcuni rilevanti sviluppi editoriali, commerciali e distributivi. Insieme con Arte è stata realizzata una versione da 52 minuti da distribuire sui mercati internazionali; con il gruppo L’Espresso è stata ideata una collana di dvd che sarà in edicola a partire dal prossimo ottobre. E’ inoltre prevista una versione da 25 minuti destinata al circuito cinematografico e che sarà nelle sale a gennaio 2017. “E’ stato un lavoro lungo e accurato con il quale racconteremo il patrimonio culturale di Firenze che incanta il mondo – ha dichiarato il presidente di RaiCom, Gian Paolo TagliaviaRitengo che le attività svolte dai RaiCom siano coerenti con una strategia di fondo che punta ad armonizzare gli obiettivi commerciali con quelli di servizio pubblico, promuovendo la visibilità del brand Rai in Italia e nel mondo“.

Condividi