Gli aerei americani trovano riposo da 70 anni nel deserto dell’Arizona. Infatti, non lontano dalla città di Tucson si trova il cimitero per aerei più grande del mondo. Su una superficie di oltre 10mila chilometri sono allineati 4.400 velivoli, che sembrano tanti modellini schierati da un bambino. Ad ospitarli è la base aerea di Davis-Monthan, un aeroporto militare della United States Air Force. Li’ vicino si trova il 309esimo Aerospace Maintenance and Regeneration Group, anche noto come Amarg. Un deposito dove vengono depositati gli aerei militari dismessi. Tra di essi ci sono anche McDonnell Douglas F-4 Phantom II, i cacciabombardieri supersonici biposto a lungo raggio prodotti dalla McDonnell Douglas nei primi anni ’60: una delle icone americane durante il conflitto del Vietnam e nel periodo della guerra fredda. L’Amarg e’ stato fondato nel 1946 e attualmente 550 persone, quasi tutti civili, si occupano degli aerei dell’Air Force, della Marina, del Corpo dei Marines, della Guardia Costiera, della Nasa e delle altre agenzie governative. Tra le varie missioni c’e’ anche quella di ospitare il programma che converte i vecchi aerei da combattimento, come l’F-4 Phantom II e l’F-16, in aerei bersaglio.