Un autorevole gruppo di scienziati di tutto il mondo ha rivolto un appello a Barack Obama per impedire l’espansione delle esplorazioni di petrolio e gas nelle acque artiche di competenza degli Stati Uniti. La lettera esorta il presidente americano ad escludere in futuro qualsiasi tipo di trivellazione petrolifera nelle acque del Mare Chukchi e di Beaufort. “Non dovrebbe essere consentito nel prossimo futuro alcuna esplorazione alla ricerca di petrolio o di gas nei Chukchi e Beaufort nel prossimo futuro, incluso nel prossimo piano di programmazione quinquennale“, scrivono gli scienziati nella lettera, che rispecchia la forte preoccupazione degli scienziati per gli ultimi dati relativi all’innalzamento della temperatura globale e allo scioglimento dei ghiacci artici.
La scorsa settimana faceva più caldo a Nuuk, capitale della Groenlandia, che a New York. La lettera, oltre a chiedere di dichiarare off-limits i mari di Beaufort e di Chukchi per il prossimo piano di concessioni 2017-2022, esorta l’amministrazione Usa a tenere conto delle rivendicazioni dei gruppi nativi dell’Alaska prima di qualsiasi ulteriore programma di sfruttamento nell’Artico. “Posso testimoniare di aver visto alcuni cambiamenti senza precedenti in atto nell’Artico,” ha detto Jane Lubchenco, responsabile della Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) durante il primo mandato di Obama. “La conservazione di importanti aree marine è un passo essenziale per garantire la resilienza della regione.“