Le auto elettriche stanno riscontrando un sempre maggiore successo, non è un caso infatti che, dopo il disastro diselgate, il gruppo Volkswagen abbia ordinato circa un milione di auto elettriche entro il 2025. Anche se ci sono i problemi dell’assenza delle infrastrutture per la ricarica, del prezzo eccessivo per l’acquisto e della ridotta autonomia, anche il pubblico “meno attento” comincia ad interessarsi alle auto elettriche. Recentemente Enel, A2A, Gruppo Hera e Class Onlus hanno sottoscritto la “Carta degli impegni per la mobilità elettrica“, che si prefigge di sintetizzare le linee guida per lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia con importanti e concrete misure a favore di ciò. Ma come ben sappiamo in Europa tira un’aria ben diversa; ne è la riprova l’annuncio da parte della Norvegia di un accordo tra i principali partiti del Paese con l’obiettivo di mettere al bando le immatricolazioni di auto a combustione interna nel giro di dieci anni, entro il 2025.
Stop alle auto a benzina entro il 2025: la Norvegia dice addio al petrolio
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