Tarquinia: interventi urgenti per depuratori che scaricano nel fiume Marta?

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Dopo i recenti sversamenti nel lago di Bolsena di liquami provenienti dall’impianto del Cobalb, interviene il presidente regionale di Fare Verde Silvano Olmi che focalizza il suo intervento sulle condizioni del fiume Marta e sulla necessità di interventi provinciali e regionali per i depuratori dei Comuni del viterbese.

L’7 e 12 giugno scorsi – dice Olmi – ci sono stati due sversamenti nel lago di liquami provenienti dall’impianto di depurazione del Cobalb. All’evento di domenica scorsa ho assistito personalmente. Dopo un violento scroscio di pioggia, dall’impianto è fuoriuscita una grande quantità d’acqua che ha inondato la strada ed è finita nel lago. Fortunatamente era presente l’assessore Fabio Notazio ha avvisato il Cobalb i cui tecnici sono subito intervenuti.Questi episodi dimostrano chiaramente, aldilà del tempismo encomiabile degli interventi di riparazione, che occorre adeguare gli impianti di depurazione, non solo del Cobalb ma di gran parte dei comuni che scaricano negli affluenti del fiume Marta.Impianti sottodimensionati per il numero di utenze che devono servire, oppure non in perfetta efficienza. Questo stato di cose –prosegue Olmi – si riflette negativamente sulle condizioni ambientali generali e in particolare sul fiume Marta, che attraversa la nostra provincia e giunge fino a Tarquinia Lido. Da molti anni l’area antistante la foce del Marta non è balneabile. Inoltre, le acque fluviali contengono una grande quantità di materiale in sospensione che rende l’acqua del mare non trasparente.Abbiamo apprezzato l’intervento di Marzia Marzoli del Sindacato Italiano Balneari – conclude Olmi – che qualche giorno fa ha lanciato un appello, che condividiamo e rilanciamo, affinché Provincia di Viterbo e Regione Lazio si impegnino da subito per mettere a disposizione fondi per interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento degli impianti di depurazione dei comuni viterbesi.

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