Dopo mesi di quiete assoluta, la terra torna a tremare con scosse di terremoto avvertite dalla popolazione in varie località italiane. Stamattina alle 11:59 l’ultima scossa, di magnitudo 3.9 nel Canale di Sicilia, tra Malta e Pantelleria, con epicentro vicino Linosa e Lampedusa dove la scossa è stata distintamente avvertita dai residenti isolani. Ieri mattina sempre nel Canale di Sicilia s’era verificata una scossa ancora più forte, di magnitudo 4.3 vicino la costa tunisina, dove s’era scatenato il panico.
Al Centro Italia tutto è iniziato alle 22:24 di lunedì 30 maggio, con la forte scossa di magnitudo 4.1 che ha provocato danni a Castel Giorgio, vicino Orvieto. Le scuole di Orvieto e altri 4 comuni sono ancora chiuse oggi, e lo rimarranno anche domani. In meno di 5 giorni, si sono verificate oltre 100 scosse con alcune repliche importanti, la più forte di magnitudo 3.4 la mattina di martedì 31 maggio, poi un’altra di magnitudo 3.2 all’alba di giovedì 2 giugno.
Infine alle 06:40 del 2 giugno una scossa di magnitudo 3.7 ha colpito il Tirreno meridionale, tra la Calabria e le isole Eolie: ma fortunatamente è stata una scossa a grande profondità (ipocentro a 184km), tipica dell’area, quindi non avvertita dalla popolazione. Dopo pochi minuti ha avuto una replica di magnitudo 2.9. La terra torna a tremare nell’Italia centrale e meridionale.