“In 9 giorni abbiamo fatto davvero molto, a tempo di record, perche’ gli operai non si sono fermati ne’ la notte e neanche oggi, che e’ giorno di festa. Per questo ho voluto portare loro anche un ringraziamento speciale, si stanno impegnando al massimo. La prima operazione da fare e’ completare il bypass che consentira’ di fare arrivare l’acqua in via definitiva anche ai piani alti dell’area dell’Oltrarno“: lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Nardella si e’ presentato in cantiere con un vassoio di brioche: “Mi sembrava carino, nei giorni di festa dobbiamo pensare anche a chi lavora e a chi si sta dando da fare tanto, ogni giorno ormai ci conosciamo quasi di persona, e’ un bel gesto da parte loro“. Ribadendo ancora una volta che entro 5 mesi “dobbiamo restituire a Firenze e ai fiorentini e a tutto il mondo il lungarno Torrigiani“, il sindaco ha sottolineato per questo “ora le parole servono a poco, le polemiche ancora meno: quello che conta e’ ricostruire quello che e’ stato distrutto ed e’ il nostro primo obiettivo“. “Il bypass restera’ per tutto il tempo dei lavori, ci siamo dati 5 mesi che serviranno ad effettuare le fasi di messa in sicurezza e di ripristino sia del muro che di tutta la sede stradale” ha aggiunto. Per quanto riguarda le cause della voragine, Nardella ha detto che “l’unica novita’ rilevante e’ che ieri il professor Casagli dell’Universita’ di Firenze ha chiarito che nell’analisi dei giorni precedenti al 25 maggio non si e’ registrato da parte dei satelliti nessun tipo di movimento, ne’ del sottosuolo ne’ superiori, neanche i lampioni, il che ci fa comprendere che non vi e’ una causa naturale di dissesto idrologico o di frana“.
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Voragine Firenze: “gli operai non si sono fermati nemmeno oggi”
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