Con ogni probabilità questa è una notizia che vi riguarda solo da lontano, dando per scontato il fatto che non siate abituati ad andare a lavoro con una supercar da centinaia di migliaia di euro. I motivi per cui queste auto sono e rimarranno senza cambio manuale sono molteplici: con un cambio automatico in azione possiamo modificare migliaia di parametri in ogni cambiata di marcia, per far lavorare al meglio i vari differenziali elettronici, le sospensioni elettroniche, l’ABS, l’ESP e così via. Con un cambio manuale tutto questo non sarebbe possibile, almeno non nel modo più efficace. Alcune case storiche come BMW o Porsche offrono ai clienti ancora una scelta, ma probabilmente ancora per poco. Stiamo parlando di digitale contro analogico, e al giorno d’oggi non c’è più sfida!
Ovviamente quando si parla di soldi la questione cambia: “Se un cliente chiedesse di avere un’auto con cambio manuale e non volesse badare ai costi lo accontenteremmo, ma sarebbe molto molto molto costoso” afferma Nicola Boari, responsabile Ferrari, perché ci sono costi di progettazione elevatissimi quando si progetta un’auto e, se pensiamo che McLaren, ad esempio, non ha mai creato un’auto a cambio manuale dalla sua fondazione nel 2010, i conti tornano subito. “Riporterete sul mercato una Ferrari manuale, che sia di serie o un esemplare unico?” “Assolutamente no” risponde Boari. Più chiaro di così!