Le spighe di grano del raccolto cerealicolo di quest’anno sono di buona qualità, ma vengono venduti a prezzi da discount, tanto da mettere a rischio la pasta made in Italy a partire dal prossimo anno. L’allarme è stato lanciato da Confagricoltura, preoccupata per le prime quotazioni del raccolto 2016 di frumento duro. Per Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, “il raccolto di quest’anno si presenta ottimo come quantita’ e di qualita’ generalmente buona. Meno positiva la partenza del mercato nazionale, con prezzi da discount sia a Foggia che a Bologna“, commenta Guidi che aggiunge “spero che la controparte industriale non pensi che anche noi agricoltori quest’anno faremo i saldi di stagione“. Confagricoltura ricorda che il prezzo del frumento duro al mercato di Foggia ha perso il 17% solo nell’ultima settimana, scendendo da 242 a 202 euro la tonnellata. In realtà le cifre offerte per le prime compravendite dl nuovo raccolto si aggirano sui 190 euro/ton. “Con questi prezzi l’agricoltore non copre i costi di coltivazione e ci rimette pesantemente“, sottolinea Guidi.
Agricoltura, Confagri: nel 2017 a rischio la pasta italiana
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