Bevande dissetanti: il potere rinfrescante della menta

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Con il caldo aumenta la voglia di bibite rinfrescanti e gradevoli. Fra le tante sono molto apprezzate quelle a base di menta, molto usata oltre che per le bibite, per liquori, tè e come condimento nelle insalate.
Ma perché la menta ci dà quella sensazione di fresco? A causarla è il mentolo, un alcool estratto dall’olio essenziale, prodotto anche per via sintetica. La sua presenza viene “letta” da particolari recettori del sistema nervoso come diminuzione della temperatura e quindi come sensazione rinfrescante.

Esistono molte specie di menta originarie soprattutto delle regioni mediterranee: appartengono alla famiglia delle Labiate e sono tutte caratterizzate dal forte profumo aromatico e dalla sensazione di fresco che danno.
La specie di menta più nota e coltivata è la Menta piperita, utilizzata soprattutto in cosmetica e farmacia. In cucina si preferiscono altre specie dal sapore meno marcato.
Essiccata e cosparsa sul cibo ne agevola la digestione, il tè di menta è digestivo e rinfrescante, molto usato nei paesi arabi.
È stata usata come erba aromatica fin dall’antichità ed il suo uso è molto diffuso nei paesi del Medio Oriente e in India.
Il mentolo viene anche utilizzato come analgesico per ridurre lievi dolori e come decongestionante per curare scottature e eritemi solari e alleviare il prurito degli esantemi. Si usa nei gargarismi per disinfettare bocca e gola e nei dentifrici per pulire i denti e profumare l’alito.

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