Una nave scientifica della Marina militare, in Cile, ha installato una boa tecnologica per studiare gli effetti dei cambiamenti climatici nell’oceano Pacifico a circa 1.500 chilometri dalla costa settentrionale del paese. L’apparecchiatura, costruita negli Stati Uniti, è stata piazzata al largo della città di Iquique dalla nave oceanografica Cabo de Hornos, con l’aiuto di cinque scienziati statunitensi. La boa galleggiante, che pesa 1,5 tonnellate, ha impiegato nove ore per essere posizionata, ed è stata ancorata al fondo dell’oceano, profondo quasi cinquemila metri. Gli esperti saranno così in grado di osservare e conoscere l’interazione tra l’atmosfera e l’oceano, raccogliendo i dati sulle correnti nella regione di convergenza intertropicale.
“Le informazioni raccolte, che vanno direttamente a un satellite, verranno utilizzate per aumentare la comprensione dei flussi tra aria e mare e sulle temperature della superficie del mare“, ha fatto sapere la forza armata in un comunicato. Oltre alla boa ne sono state collocate altre 23 più piccole di cartone che misureranno la temperatura dell’oceano fino a che non concluderanno la loro vita operativa e si disintegreranno in modo naturale. “Queste boe della National Oceanic and Atmospheric Administration – ha spiegato il comandante della Cabo de Hornos, Carlos Gonzalez – sono di massima importanza per lo studio dei cambiamenti climatici, nonché per analizzare come i venti in mare si comportano e quale e’ la loro influenza sul clima nelle zone costiere“.