Presentare i documenti di ratifica dell’Accordo di Parigi (Cop21) sul cambiamento climatico all’appuntamento del 21 settembre. E’ l’invito rivolto dal segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ai leader mondiali, riportato dal portavoce dell‘Onu Farhan Haq. L’accordo di Parigi è stato raggiunto lo scorso anno dalle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc), con l’obiettivo di mantenere l’aumento medio globale della temperatura al di sotto dei 2 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali, e preferibilmente al di sotto di 1,5 gradi Celsius. Sono 178 le parti aderenti all’Unfccc ad aver firmato l’accordo. Tuttavia, perché il patto entri in vigore, i documenti di ratifica devono essere presentate da almeno 55 parti che rappresentano il 55% delle emissioni globali di carbonio. Attualmente, 19 Paesi, che rappresentano il 0,18% delle emissioni globali, hanno completato questo processo. “L’appuntamento del 21 settembre sarà l’occasione, per le altre parti, di impegnarsi pubblicamente a entrare o ratificare l’accordo prima della fine dell’anno“, spiega Haq.
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Clima: i documenti di ratifica della Cop21 dovranno essere presentati a settembre
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