La tecnologia dei sensori di immagine applicate, soprattutto agli smartphone e alle fotocamere Samsung, sta crescendo notevolmente. Con gli ultimi top gamma, la stessa casa sudcoreana ma anche LG, ad esempio, stanno migliorando moltissimo gli scatti con poca luce, quindi in scarse condizioni di luminosità. Samsung però sta pensando di staccare i concorrenti grazie al suo ultimo brevetto depositato.
L’idea sarebbe quella di rimuovere i filtri presenti nelle fotocamere per separare la luce, e sfruttare i principi della rifrazione, secondo i quali la luce ingresso viene divisa in due raggi separati, uno rosso e uno blu, ed il sensore non deve essere irradiato da tutto lo spettro, preservando così una maggiore quantità di luce. Ancora non è chiaro però come verrebbero trattati i colori verdi, di lunghezze d’onda differenti. Attraverso questo trattamento le fotocamere Samsung sarebbero in grado di avere un preciso guadagno in termini di luminosità, che però non è stato specificato all’interno del brevetto. È necessario sottolineare che potrebbero passare addirittura anni, prima che un prodotto del genere venga commercializzato.