L’azienda di Mountain View, Google, è implicata in molti procedimenti legali, e se qualcosa dovesse andare storto potrebbe rischiare seriamente di pagare multe e risarcimenti per svariati miliardi di dollari. Sicuramente ne avrete sentito parlare molto spesso, il primo riguarda il suo abuso di “posizione dominante“, di cui deve rispondere davanti alla Commissione Europea, ed al centro del dibattito vi è, ovviamente, il motore di ricerca più utilizzato del mondo. Il secondo è quello che vede interessata anche la società Oracle, che accusa il colosso di aver utilizzato parti fondamentali del suo linguaggio di programmazione, Java, nello sviluppo del sistema operativo Android.
Prima che tutto questo finisca passerà sicuramente molto altro tempo, ma oggi come oggi, Big G, rischia di sborsare 9 miliardi di dollari, ovvero circa 8 miliardi di euro per la causa contro Oracle, oltre ai 7 miliardi per il Search. Un aspetto paradossale è il fatto che un caso di questa importanza sia stato affidato nelle mani di individui che non sono informatici, ma di una semplice giuria di 12 persone con una competenza a dir poco “limitata“. Nel caso in cui Google dovesse perdere e la decisione andasse contro quello che è stato il suo comportamento, il colosso verrebbe limitato nel manipolare i risultati delle “sue” ricerche in un modo che potrebbe danneggiare molto le sue finanze, a favore dei suoi concorrenti, al di là di una semplice sanzione.