Ognuno di noi cerca, su google traduttore, un aiuto nel caso dovesse fare una traduzione, ma non ci aspetteremmo mai di vedere quello che stiamo per raccontarvi. Quando si apre Google traduttore e si scrive “Ci vediamo presto“, e si imposta come lingua di traduzione inglese, francese, tedesco, spagnolo, islandese, portoghese, olandese, russo e così via di questo passo, la traduzione che ne viene fuori è “Inshallah“, ovvero “se Dio vuole” in arabo. Google è intervenuta risolvendo il problema in poco tempo, ma questo non è l’unico caso del genere. Se proviamo a tradurre dall’italiano all’inglese “Allah non è grande“, il risultato è “Allah is great“, ovvero l’esatto contrario.
Clicca qui per conoscere le disavventure legali di Google
Google Translate è un traduttore automatico, per cui funziona senza l’intervento dell’uomo, usando una tecnologia di intelligenza artificiale all’avanguardia, che cerca modelli in centinaia di milioni di documenti per scegliere traduzione ottimale. Le traduzioni sono generate da macchine e non tutte risulteranno perfette, ci saranno errori o traduzioni sbagliate. Gli utenti che non sanno questi errori hanno la facoltà di correggerli, Google traduttore ne prende nota per evitare di rifare lo stesso errore un’altra volta, e come si riesce ad intuire, qui c’è lo zampino dell’uomo.