Il mese di giugno appena trascorso è stato il più caldo mai registrato nella storia, da quando cioè sono cominciate le rilevazioni della temperatura nel 1880: lo ha reso noto l’Agenzia statunitense per gli oceani e l’atmosfera (NOAA). La temperatura media globale è aumentata di 0,9 gradi centigradi rispetto alla media del XX secolo, pari a 15,5 gradi, ricorda l’Agenzia. Inoltre 14 degli ultimi 15 “picchi di calore” (ovvero degli aumenti particolarmente forti rispetto alla media mensile) si sono registrati dal febbraio del 2015, prova che il riscaldamento globale sta accelerando il termometro ha raggiunto livelli senza precedenti anche nei primi sei mesi di quest’anno.
Sia Schmidt che lo scienziato climatico NOAA Jake Crouch hanno concordato che è molto probabile che il 2016 verrà dichiarato l’anno più caldo della storia (da quando hanno avuto inizio le rilevazioni, nel 1880), il terzo consecutivo (per Schmidt la possibilità è addirittura del 99%).