La Calabria è una terra selvaggia, ricca di tradizioni, profumi mediterranei e un mare cristallino. La nostra meta è l’ Isola di Capo Rizzuto, un comune della provincia di Crotone che vanta un ricco patrimonio storico/naturalistico. Fondata dagli Japigi, scacciati poi dai Coni, l’Isola Capo Rizzuto, pur non essendo circondata dal mare, porta questo nome poiché si parla di “isola” in alcuni documenti del 900 d.C. circa, quando Leone VI il Filosofo pubblicò la “Nea tattica” o “Diatyposi” che riportava l’ordinamento delle chiese di rito greco ortodosso in Calabria, e tra questa è citata “ò ton Aésulon”, l’odierna Isola. Alcuni pensano che questo nome nacque dalla volgarizzazione del latino “Asyla” (luogo sicuro); nome che venne dato alla città quando gli abitanti si trasferiscono dalla costa all’interno del territorio per meglio difendersi dalle incursioni dei pirati turchi che infestavano la zona.
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In Calabria, alla scoperta della suggestiva Isola di Capo Rizzuto
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