Il sushi allunga la vita. Sarà questo il segreto dell’eccezionale longevità del Paese del Sol Levante? Una recente ricerca condotta dagli esperti del Centro nazionale per la salute di Tokyo e pubblicata qualche giorno fa sulla rivista British Medical Journal ha sciolto ogni dubbio e pare che la cucina made in Japan sia un vero elisir di lunga vita.
Sembra infatti che il regime alimentare solito in Giappone ridurrebbe il rischio di mortalità tenendo a bada malattie cardiovascolari e tumori.
Tutto ciò sarebbe possibile grazie al mix accuratamente equilibrato tra pesce freschissimo e ortaggi di stagione, accompagnato da riso, alghe e tofu: alimenti ricchi di innumerevoli proprietà benefiche, facilmente digeribili e privi quasi del tutto di grassi.
A vederci lungo sulla salubrità della cucina giapponese l’Unesco che già nel 2013 la dichiarò “Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità”.
Da evidenziare che con questo riconoscimento la cucina giapponese si è aggiunta alle altre quattro cucine tradizionali già considerate patrimonio Unesco, ovvero, quella francese, quella messicana, la dieta mediterranea e il Keskek turco.
Gli oncologi di tutto il mondo la consigliano vivamente in quanto la cucina nipponica è povera di carne ma ricca di cibi considerati antiossidanti e di altre sostanze anti-tumorali.
Insomma un motivo in più per armarsi di bacchette e mangiare sushi a volontà.