Uno studio condotto dalla Link campus University afferma che, l’abbonato italiano medio ai servizi Netflix, ha solitamente meno di 40 anni nell’80% dei casi campione analizzati, possiede un titolo di studio elevato nel 60% di casi, ed è di sesso femminile. Di tutti questi utenti si è realizzato un profilo, e quello che li accomuna tutti è che questi individui dichiarano di guardare meno programmi televisivi tradizionali, di frequentare poco le piazze virtuali dei Social Network, e di non sentire il bisogno di andare al cinema, considerando anche che, l’abbonamento di cui stiamo parlando, porta nella nostra tv di casa serie tv e film in esclusiva. Per accedere ai contenuti proposti, il mezzo preferito dagli abbonati sono le TV, mentre al secondo posto si piazzano i notebook.
I contenuti preferiti sono i film, seguiti da serie TV e documentari. In Italia, Netflix, si afferma come il servizio più noto, infatti circa l’85% degli intervistati (abbonati e non) ha dichiarato di conoscerne l’esistenza. Marica Spalletta, direttrice della ricerca e docente della Link Campus University, ha dichiarato: “Oggi l’utente Netflix gode di una doppia libertà: la prima riguarda il ‘come’, ovvero la facoltà di scelta del mezzo tra pc, tv, tablet e altro; la seconda è ancora più importante ed è legata alla possibilità di scegliere quando e quali contenuti guardare. Di fatto secondo l’indagine ciò che piace a colui che una volta era considerato ‘l’ascoltatore’ è essere diventato editore di sé stesso, mentre il televisore per la prima volta è ridimensionato al proprio ruolo originario, quello di elettrodomestico.”